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Chi siamo
Un po’ di storia
Aveva un sogno nel cassetto Alessandro Carpano, attualmente alla guida di Carpano Speck, una piccola azienda situata nel cuore delle Dolomiti, tra Veneto e Trentino Alto Adige, che produce dal 1952 speck, würstel e salumi. Questo sogno era quello di aprire una rosticceria, combinando così le sue due passioni: quella per la cucina e quella per la lavorazione delle carni.
La prima gli derivava dalla scuola alberghiera, frequentata in Val di Fassa in anni in cui il mestiere di chef ancora non era salito alla ribalta del palcoscenico ed era ancora alimentato quindi da una vera passione per il cibo. È qui che affina il suo gusto per le cose buone, imparando i segreti per far diventare le materie prime di eccellenza dei piatti che trasformano il semplice mangiare in un’esperienza gustativa.
Ma è la sua seconda passione, quella per l’arte della macelleria, ad avere radici più profonde. Perché la macelleria di famiglia è il nido in cui è cresciuto, il luogo in cui va il pomeriggio dopo scuola, un po’ per stare con i genitori, un po’ per aiutare, un po’ per socializzare con la gente del paese. Il paese è Pozza di Fassa e la macelleria-salumeria è ancora quella aperta dal nonno Angelo, assieme alla moglie Caterina, nel 1952, e rilevata poi dal maggiore dei figli, Luigi, papà di Alessandro. Qui il nonno ci era arrivato da Belluno, dopo aver lavorato come garzone di bottega nei migliori laboratori locali, apprendendo l’arte della macelleria.
Quando approda in Val di Fassa e apre la sua bottega, è guardato dalla gente del posto con la diffidenza che si riserva allo “straniero”. Tanto più che di macellerie a quel tempo a Pozza ce ne sono soltanto due, la sua e quella di un “locale” che può contare non solo sulla familiarità con la clientela, ma anche su prezzi molto più bassi. “Diffidate da chi riesce a vendere a poco, non da chi vende al giusto”, è uno degli insegnamenti che lascia in eredità il nonno e in effetti i fatti gli danno ragione: nel giro di qualche anno, il concorrente è costretto a chiudere l’attività.
Sarà il destino o molto più probabilmente l’abilità di un nonno che in quanto a carni la sapeva lunga, fatto sta che da qui inizia la storia della Carpano Speck, che dal 1983 al 2004 vede l’ampliamento della sede di Pozza, l’apertura di un nuovo punto vendita a Canazei e l’inaugurazione dello stabilimento di Falcade, dedicato alla produzione di speck, würstel e salumi tipici delle Dolomiti.
Un futuro legato alla tradizione
Intanto Alessandro ha finito la scuola e desidera vedere anche cosa c’è al di là dei monti, andando a finire in Austria perché vuole capire cosa di quella cultura gastronomica, tradizionalmente legata al consumo di carne, può essere utile alla preparazione dei prodotti che ha in mente di realizzare. Con il bagaglio di conoscenze raccolte qui, sommate alla formazione scolastica e all’esperienza maturata fin da piccolo nell’attività di famiglia, Alessandro prende la guida dell’azienda nel 2005, con l’intento di valorizzare una produzione locale, facendola conoscere ad un pubblico più ampio.
Nel frattempo ai punti vendita si è aggiunto un negozio nuovo in Alta Badia e nasce con il contributo del fratello Andrea la Carpanolat a Moena, dedicata alla lavorazione del latte e dei suoi derivati.
È il 2012 e il sogno nel cassetto di Alessandro non è più quello di aprire una rosticceria.

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